Incentivi GSE: ecco i dati ufficiali sul 2013

Incentivi GSE: ecco i dati ufficiali sul 2013

Il GSE (Gestore dei servizi energetici) ha elaborato i dati relativi agli incentivi erogati nel corso del 2013. Secondo quanto affermato dall’ente, per gli incentivi alle fonti rinnovabili nell’ultimo anno sarebbero stati spesi più di 11 miliardi di euro, di cui 6,7 miliardi relativi agli impianti fotovoltaici.

Vediamo dunque quali sono i conteggi effettuati dal Gestore, che ha ricompreso nel conteggio gli impianti incentivati, i certificati verdi, le tariffe onnicomprensive, gli impianti ammessi ai registri in posizione utile, o ancora quelli vincitori delle procedure d’asta e quelli per cui i soggetti responsabili hanno già presentato apposita istanza di ammissione agli incentivi, in seguito all’entrata in esercizio.

Per quanto invece concerne gli impianti ad energia rinnovabile, con fonti differenti dal solare fotovoltaico, le rilevazioni compiute al 30 novembre indicavano un ammontare di incentivi pari a circa 4,55 miliardi di euro, con 1,2 miliardi di euro assorbiti dalle turbine eoliche, 1 miliardo di euro dagli impianti idroelettrici, 900 milioni di euro per gli impianti a biogas, 650 milioni di euro per gli impianti a biomassa e, per la parte rimanente, gli impianti bioliquidi e geotermici.

Risulta invece pari a zero il contributo fornito nei confronti degli impianti che sfruttano il moto ondoso: la tecnologia in materia sta compiendo dei passi in avanti molto rilevanti; pur tuttavia, la stessa non è ancora pronta e, pertanto, le unità eco-energetiche in questione non sono riuscite ad ottenere alcun incentivo.

Ancora, GSE afferma che gli incentivi erogati vedranno come beneficiari più di 530 mila impianti, per una potenza totale installata di 18 milioni di Kw. Gli impianti incentivati più vecchi sono 5 mila unità relative alla prima edizione del conto energia (per un costo di 95 milioni di euro). La fetta più consistente di incentivi è tuttavia relativa agli impianti del secondo conto energia, pari a oltre 200 mila unità e a 3,2 miliardi di euro di contributi.