L’energia solare sfrutta la sorgente unica ed inimitabile del nostro sistema planetario, il Sole appunto, attorno a cui ruota la Terra.
Il Sole rappresenta il centro gravitazionale e l’unica fonte di energia termica del sistema.
L’energia solare è una forma di energia, di natura termica o elettrica, che viene prodotta mediante lo sfruttamento dell’energia propagata tramite i raggi che emana il Sole verso la Terra.
Questa grande quantità di energia solare promette, se adeguatamente sfruttata, un risparmio considerevole sia in termini economici che in termini di emissioni inquinanti.
Una fonte energetica ideale per pulizia e rinnovabilità. Infatti ha un impatto ambientale limitato rispetto ai combustibili fossili come petrolio e carbone.
L’energia termica derivante dall’irraggiamento solare può essere utilizzata per le varie necessità energetiche: come semplice energia termica utile alla produzione di acqua calda per riscaldamento e usi sanitari e od anche per ottenere energia elettrica e meccanica.
La differenza principale tra il solare termico ed il solare fotovoltaico è che il primo utilizza l’energia solare raccolta da un collettore solare per il riscaldamento di un fluido , il secondo produce energia elettrica.
L’energia che dal Sole giunge sulla Terra è 15 000 volte l’attuale consumo di energia da parte dell’uomo. Ma il suo sfruttamento pone problemi legati all’incostanza dell’irraggiamento, alla sua scarsa concentrazione per unità di superficie e quindi all’elevato costo degli impianti necessari.
Le tecnologie che rendono possibile catturare questa grande quantità di energia sono al momento sono molto costose, ma investimenti in ricerca maggiori potrebbero spingere questo tipo di produzione energetica con grande vantaggio per la collettività.
Attualmente la maggior parte degli studi sono finalizzati alla produzione di celle fotovoltaiche da un lato più efficienti e dall’altro più economiche.
Studi più ambiziosi puntano alla realizzazione di centrali solari orbitanti, che dovrebbero essere costituite da satelliti forniti di celle fotovoltaiche che convertono la luce del Sole in corrente elettrica e poi tramite un’antenna trasmettono l’energia ottenuta sulla terra.
Queste avrebbero un forte afflusso di raggi solari non interrotto da agenti atmosferici o stagionali. tali centrali dovrebbero raccogliere i raggi solari direttamente nello spazio e trasmettere la potenza assorbita sulla Terra per mezzo di microonde o raggi laser.
A frenare le ricerche verso questo tipo di applicazioni sono gli alti costi delle stesse, quindi i bassi fondi destinati a queste ricerche.
Gli attuali progetti di costruzione prevedono l’installazione di queste centrali con tempi molto lunghi. I più ottimisti parlano del 2040.
La più grande centrale fotovoltaica italiana è quella dell’ENEL a di Serre i provincia di Salerno, che si estende su 5.5 ettari di territorio ed è in funzione dal 1995. L’inaugurazione è prevista invece entro il primo semestre del 2008 per l’impianto fotovoltaico ENEL in progetto presso Montalto di Castro (Vt), dieci ettari di pannelli solari.
A Brindisi è in progetto la realizzazione del parco fotovoltaico più grande d’Europa, che sarà costruito sul sito dell’ex-polo petrolchimico. Il progetto, che dovrebbe concludersi ed entrare in funzione nel 2010, è fiancheggiato dalle Università della Puglia.